lunedì 21 novembre 2016

STEP 14 - COMPOSIZIONE CHIMICA

Si è parlato del solidago praticamente in ogni sua sfaccettatura, in ogni ambito, ma non si è ancora definita una sua caratteristica fondamentale: la composizione chimica, o almeno gli elementi chimici fondamentali utilizzati per medicinali omeopatici e tinture naturali.

OMEOPATIA

Dal punto di vista della medicina, l'estratto di solidago non ha proprietà di valenza scientifica affermata, tutte le informazioni che si hanno derivano da conoscenze e studi scientifici del 1700, tramandate nel tempo fino a giungere ai giorni nostri; rispetto alla medicina, infatti, i farmaci omeopatici a base di fiori e foglie di solidago non garantiscono lo stesso risultato lenitivo su ogni individuo, ma variano a seconda dell'interazione specifica che le sostanza ha con l'organismo che le assume. Un esempio di composizione chimica è quello delle fiale per agopuntura, di cui si fa presente la "ricetta", da non utilizzare senza il consulto di uno specialista:

1 fiala 2.2 ml cont.: Solidago virgaurea D 3, Berberis D 4, Vesica urinaria suis D 8, Pyelon suis D 10, Ureter suis D 10, Urethra suis D 10, Terebinthina D 6, Mercurius sublimatus corrosivus D 8, Acidum arsenicosum D 28, Cuprum sulfuricum D 6, Bucco D 8, Hepar sulfuris D 10, Capsicum D 6, Orthosiphon stamineus D 6, Equisetum hiemale D 4, Pareira brava D 6, Cantharis D 6, Apisinum D 8, Baptisia D 4, Natrium pyruvicum D 10, Pyrogenium-Nosode D 198, Sarsaparilla D 6, Bacterium coli-Nosode D 13, Coxsackie-Virus A9-Nosode D 8, Argentum nitricum D 6 22 µl each.
I fiori della pianta, da cui poi nasce il vero e proprio colore, mostrano una composizione chimica che non passa inosservata, poiché contengono saponine, diterpeni, glicosidi, fenolici, acetilene, tannino, cinnamati, flavonoidi, idrossibenzoati, inulina; essendo una pianta e non un minerale, la maggior parte degli elementi che la compongono sono molecole organiche, più o meno complesse.

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