giovedì 27 ottobre 2016

STEP 06 - IL SOLIDAGO NELLA SCIENZA

Il solidago è una pianta dalle molte proprietà ed è per questo che la si può trovare in vari ambiti, tra cui la cucina e la farmacia; partiamo da quest'ultima:

Farmacia

Le proprietà curative della pianta erano note persino agli antichi, tuttavia non vi sono risultati scientifici affermati, quindi il suo utilizzo riguarda prevalentemente l'ambito dell'erboristeria. Con questo non si vogliono sminuire gli effetti lenitive e drenanti che si traggono dagli infusi di solidago, ma la medicina moderna ha riscontrato metodi più efficaci, seppur meno naturali; si utilizza tutta la pianta, dai fiori alle radici, per trarne olii essenziali e acido citrico, oltre ai principi attivi quali tannino, saponine, mucillagini e polifenoli. Il solidago ha proprietà astringenti, lenitive e antinfiammatorie, infatti viene spesso impiegata in soggetti che riscontrano dissenterie o coliti acute: lo sciroppo è consigliato per i bambini piccoli in fase di dentizione, per prevenire l'insorgere di disturbi intestinali. Decotti e thè vengono invece utilizzati come rimedio contro la cistite o la presenza di acido urico (in questo caso e nel precedente si immergono le sommità fiorite in acqua bollente).

Cucina

Il solidago, essendo principalmente una pianta selvatica, è utilizzata appunto come erba per infusi e tisane, ma risulta commestibile, sebbene con alcuni accorgimenti: infatti gli effetti benefici che se ne traggono potrebbero non presentarsi, anzi addirittura si potrebbero riscontrare lievi malori, nel momento in cui non si seguono pochi semplici passaggi atti a rimuovere eventuali sostanze depositatesi sulle foglie e sui petali.

Ricordate sempre queste cose:

  1. Non raccogliete erbe sui bordi delle strade traf cate, in zone vicine a fonti di inquinamento (canali di scolo, allevamenti animali, discariche, aree industriali, ecc.) in parchi frequentati da cani o altri animali;
  2. Non raccogliere in campi sottoposti a trattamenti chimici o a sversamento di liquami;
  3. Non raccogliete niente che non conoscete e fatevi accompagnare da qualcuno che le conosce bene; 
  4. Non raccogliete piante malate o ammuffite;
  5. verificate di non essere in aree in cui è vietata la raccolta ( es. nelle Riserve Naturali) o di raccogliere specie protette dalle leggi locali;
  6. raccogliete le piante in modo da lasciarne altre sul posto per garantirne la sopravvivenza;
  7. Le erbe spontanee, per la loro stessa natura, esigono sempre un'accurata preparazione, per la pulizia che deve essere scrupolosa, soprattutto se verranno cotte
per altre informazioni sulla preparazione generale con erbe selvatiche:http://www.areaparchi.it/pdf/quad9.pdf


Giardinaggio


  

Attualmente l'utilizzo più diffuso del solidago è certamente il giardinaggio: è impiegata per coprire vaste aree in poco tempo, si adatta, come la maggior piante degli arbusti, a terreni sciolti, ovvero della grana grossolana, contenente anche sabbia e per questo impermeabile all'acqua ( sono terreni particolarmente indicati per l'orto, perché tengono lontani i parassiti), ma anche a terreni silicei. Sono molto facili da coltivare, quindi adatte anche al giardiniere meno esperto che vuole ottenere un cespuglio rigoglioso: non necessitano di troppa luce, vanno innaffiate una volta ogni due settimane circa, mentre nel periodo vegetativo non richiedono acqua, nel caso in cui siano coltivate all'esterno.

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